"Quem tem a fe, voa !!!"

 

 

Certo è che, ogni tanto, trovi della genta strana..., tanto buona e cordiale, per carità, ma comunque STRANA !!!

Era un tiepido pomeriggio di un lontano autunno e mi accingevo ad atterrare dopo un bel voletto.

Una volta atterrato, tutto soddisfatto, stavo ripiegando la vela quando, come un fantasma che sbuca all'improvviso, una signora di mezza età, capelli neri che cadevano sulle spalle, scura di carnagione, con un entusiasmo superiore al mio, cominciò a parlarmi ad alta voce e mimando il gesto di volare, allargando le braccia a mo' di uccello (quello che vola, intendo!).

" Aaaahhhh, si si... belo belo,  uuhhhhhh...., t'ho visto volareeee, belo, belo...!!!"

"Urka", pensai io, "e questa da dove sbuca???". Di persone entusiaste e curiose ne avevo incontrate tante, ma proprio come questa, direi mai!

Cominciò a parlarmi a ruota libera, entusiasta a tal punto che continuava ad agitare le braccia sempre a mo' di uccello. Il bello era che io non capivo proprio una mazza di quello che diceva. E più mi sforzavo, e più non capivo niente! E questa parlava, parlava e parlava...

Un fine pomeriggio Indeuord (nel prossimo capitolo saprete chi è) venne a trovarmi in paramotore. Fu un bel momento, molto intenso, tant'è che gli feci un sacco di foto che poi montai al computer con una musica di sottofondo. Proprio questa canzone gli diede il nome di Indeuord (era Louis Armstrong che cantava 'What a wonderful world', e direi che in quel momento ci calzava tutta!).

Eravamo intenti a raccontarci l'entusiasmo che ci scorreva nelle vene quando, tutto d'un tratto, ecco che spunta di nuovo lei!

"Uuuhhhhh, ... belo belo ... si si, uccelo che vooola, belo belo!!!"

Ma minchia, ma questa da dove si materializza ogni volta? Erano già diverse le volte che, dopo un volo, compariva dalla stradina che passava vicino al campetto. Più ci pensavo e più non capivo. Voglio dire, perchè la vedo quando atterro e non, per esempio, quando vado a farmi un giretto in bicicletta o una corsa da quelle parti? Boh, mistero!!!

Comunque parlò talmente tanto che, diciamocelo, ci fece perdere un po' l'armonia del momento. Ed il bello fu comunque che entrambe non capimmo un sacrosanto cazzo di quello che disse!

 

Un volta atterrai e, ovviamente, si materializzò la solita signora dalla stradina. Dai e ridai, il mio delicato cervello, in quel momento ricco di input ed emozioni, cominciò a capire il linguaggio della tipa misteriosa. Mi disse che era portoghese emigrata in Italia e che si faceva spesso le passeggiate per quella bucolica strada di campagna.

Mi raccontò che, un giorno in Portogallo, c'era un tale in parapendio che non riusciva a decollare. Aveva provato e riprovato fino a che, caparbio come bisogna essere in quei frangenti, riuscì a tirare su la vela correttamente per poi decollare. Appena staccati i piedi da terra esclamò: "Quem tem a fe, voa !!!", ovvero 'Chi ha fede, vola !!!'.

Naturalmente non mi fu subito tutto chiaro il discorso ma dilazionato nel tempo, dato che mi raccontava sempre quella stessa cosa, finalmente, come un puzzle, mettendo assieme tutti i pezzi della ciarla, lo capii!

 

Da quella volta 'sto "Quem tem a fe, voa !!!" diventò un po' il mio personale motto tanto da rompere continuamente i coglioni ai miei colleghi d'ufficio dell'epoca e che, a dire il vero, mi ci calzava a pennello!

Lo feci anche incidere dietro ad un iPod che comprai direttamente dal sito della Apple.

 

Poi, dopo un po' di tempo, quasi magicamente, come un prestigiatore che fa sparire qualche minchiatina dalle mani, questa figura enigmatica scomparve! Non la vidi più.


Cavoli dai, era ormai entrata nella mia vita, perchè ammettiamolo pure, faceva parte dei miei voli, dato che la incontravo sempre. Dava comunque calore e colore ed oltretutto era una brava persona.

 

Un po' di tempo dopo la incontrai al supermercato e mi salutò cordialmente. Per fortuna che non cominciò con le solite frasi:
" Aaaahhhh, si si... belo belo,  uuhhhhhh...., t'ho visto volareeee, belo, belo...!!!" ma, essendo inverno, mi domandò se, con questo freddo, avevo temporaneamente sospeso i miei freddi voli. Risposta ovviamente scontata.

In ogni caso non la vidi più passeggiare per quella stradina, ... peccato!

Comunque il 'gingle' resta presente tutt'oggi!

 

QUEM TEM A FE, VOA !!!